MUSEO DEL RISORGIMENTO LEONESSA D’ITALIA – BRESCIA

Il 29 gennaio, dopo un lungo periodo di chiusura, il Museo del Risorgimento di Brescia riaprirà al pubblico con il nome di Museo del Risorgimento Leonessa d’Italia, completamente trasformato da un progetto di recupero e valorizzazione dell’edificio e dell’allestimento. Saranno circa un centinaio i reperti esposti – dipinti, sculture, bandiere, uniformi, medaglie, oggetti d’uso, armi, cimeli e memorabilia – in un percorso caratterizzato da un approccio fortemente narrativo, dinamico e multimediale. Saranno esposti alcuni capolavori delle collezioni bresciane come Pia dei Tolomei di Eliseo Sala, Episodi delle X Giornate di Faustino Joli, Gli zuavi sugli spalti di Brescia di Angelo Inganni, Garibaldi e Anita morente di Pietro Bouvier, Busto di Giuseppe Zanardelli di Ettore Ximenes e gli Emigranti di Domenico Ghioni. In aggiunta, acquisita da Fondazione Brescia Musei da una collezione privata, la monumentale opera raffigurante la Battaglia di Solferino, di Jean- Adolphe Beaucé. Il nuovo Museo del Risorgimento sarà un museo avvolgente, in cui le opere d’arte saranno come quinte scenografiche di un teatro: le grandi pitture ottocentesche prenderanno vita grazie ai contenuti multimediali attivati dall’interazione del visitatore. Sarà anche un Museo dell’Ottocento bresciano: un compendio alla grande narrazione enciclopedica del patrimonio civico che, dal Museo di Santa Giulia e dalla Pinacoteca Tosio Martinengo, raggiungerà il Castello e sarà un museo antiretorico, con continui rimandi al tempo presente.

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